Consumatori sì, ma anche produttori: in questo caso di energia. È quello che sta per accadere a
Messina, dove il Comune ha incaricato Enel X di creare una
Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale, ossia un’associazione grazie alla quale soggetti pubblici e privati (persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali, amministrazioni locali) possono realizzare impianti comuni per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili ed essere in grado, così, di generare valore economico, sociale e ambientale per il proprio territorio. Un’importante
opportunità di sviluppo, nonché un concreto strumento per la
transizione energetica, che si inserisce perfettamente nell’ambito di attuazione del
Decreto Legislativo 199/2021, entrato in vigore lo scorso 15 dicembre, e che recepisce la Direttiva Europea RED ll sulla promozione dell’uso dell’energia proveniente da fonti rinnovabili.