Che cos'è l'interrompibilità elettrica?
L'interrompibilità, pratica diffusa in tutto il mondo ed essenziale per prevenire malfunzionamenti e blackout nella fornitura di energia elettrica, si evolve con l'introduzione del Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico (TIDE), in vigore dal 1° gennaio 2025. Enel X guida le imprese, sia da un punto di vista economico che operativo, verso l'adesione a un rinnovato programma di difesa della rete, che integra l'interrompibilità nelle nuove modalità di Modulazione Straordinaria del TIDE, offrendo interruzione dei carichi elettrici e remunerazioni ottimizzate. Le aziende possono partecipare in modalità consortile, beneficiando di una gestione avanzata della potenza, maggiore flessibilità e minori rischi.
Telecontrollo
Il gestore della rete elettrica interviene direttamente sugli interruttori presenti nei siti produttivi di chi ha aderito al servizio.
Scalabilità
Una parte della remunerazione è funzione della potenza interrompibile messa a disposizione dall’assegnatario.
Consorzio
Partecipare in consorzio nel contesto del TIDE ottimizza le risorse e massimizza i guadagni, sfruttando le nuove regole di mercato.
Potenza
La potenza media mensile dev’essere superiore o uguale a 1 MW per sito.
Consumo
Il consumo annuo di elettricità dev’essere superiore a 7 GWh.

Perché conviene?

Nuova opportunità di remunerazione
Per ogni MW di potenza interrompibile messa a disposizione, il cliente viene remunerato sulla base dei consumi mensili dei carichi interrompibili con un importo composto da una parte fissa (per la disponibilità al servizio) e da una variabile (per ogni interruzione con esito positivo).
Possibilità di partecipare in consorzio
Al programma è possibile aderire sia in forma singola che aggregata. L’adesione attraverso un consorzio d’imprese permette di godere di numerosi benefici, quali l’ottimizzazione dell’allocazione della potenza sui singoli consorziati, maggiore flessibilità e minori rischi.

Quanto è circolare questo servizio?
Enel X offre alla tua azienda un solido strumento di misura, il Circular Economy Report, che ne individua il livello di circolarità e propone una roadmap di soluzioni innovative per poterlo incrementare.