Flessibilità energetica: soluzioni e vantaggi per le aziende

Gestire i flussi di energia agendo su produzione e consumo da parte delle aziende per far fronte a cali della fornitura o a picchi di richiesta del mercato, evitando possibili interruzioni del servizio e ricompensando le aziende stesse per la loro disponibilità. È questa la flessibilità energetica, o energy flexibility: una risorsa sempre più preziosa nel panorama economico e ambientale di oggi. Da un lato, infatti, la richiesta di energia è inevitabilmente destinata a crescere e dall’altro, per raggiungere entro il 2050 l’obiettivo zero emissioni nette di CO₂, la produzione da fonti rinnovabili dovrà aumentare esponenzialmente. Secondo i calcoli dell’International Energy Agency (IEA), entro quella data quasi il 90% dell’energia prodotta a livello globale deriverà da fonti rinnovabili, con l’eolico e il fotovoltaico che da soli rappresenteranno il 70% del totale. Ma poiché queste fonti sono intermittenti e non programmabili, è necessario adottare fin da subito delle modalità di gestione tali da garantire un equilibrio costante tra domanda e offerta di energia ed evitare sbilanciamenti di rete.

Il mondo della flessibilità energetica sta cambiando molto rapidamente. Il Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico (TIDE) rappresenta un punto di svolta per il sistema energetico italiano, introducendo una serie di principi innovativi con l'obiettivo di regolare, modernizzare e rendere più efficiente il dispacciamento dell'energia elettrica. Uno degli aspetti chiave del TIDE è l'apertura del mercato dei servizi di dispacciamento a un'ampia varietà di soggetti. Questo cambio di paradigma consente non solo ai grandi produttori, ma anche ai piccoli produttori e ai consumatori finali, di partecipare attivamente alla gestione della flessibilità della rete, contribuendo così a un sistema più dinamico e inclusivo.

 

Il TIDE pone un forte accento sull'integrazione delle fonti di energia rinnovabile nel mix energetico nazionale. Questa direzione non solo allinea l'Italia agli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica dell'Unione Europea, ma promuove anche un uso più sostenibile delle risorse energetiche. La flessibilità e l'efficienza energetica sono pilastri fondamentali del TIDE, che attraverso l'incoraggiamento di pratiche innovative, mira a bilanciare in modo più efficace la domanda e l'offerta di energia, riducendo gli sprechi e ottimizzando l'uso delle risorse disponibili.

 

Infine, il TIDE mira a incrementare l'efficienza e la flessibilità energetica, stimolando la competitività e la trasparenza del mercato. Attraverso incentivi per la partecipazione attiva e l'adozione di tecnologie avanzate, il TIDE vuole garantire la sicurezza e la stabilità della rete, facilitando così la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione.

Questa pratica decentralizzata diventerà sempre più rilevante man mano che, nel mix energetico, le fonti rinnovabili andranno a sostituirsi a quelle fossili per sostenere la transizione energetica e l’elettrificazione dei consumi. Secondo le previsioni di IEA e BloombergNEF, in Italia entro il 2030 il fotovoltaico e l’eolico rappresenteranno circa il 45% della produzione energetica totale, a fronte di una media europea che si attesterà sul 30%.

Sono parecchie le soluzioni che Enel X offre ai clienti aziendali che desiderano approfittare dei benefici della flessibilità energetica.

           

Il programma di Demand Response permette ai clienti industriali e commerciali di modulare la produzione o ridurre il proprio carico di energia in funzione dei picchi di domanda e di offerta del mercato elettrico. L’azienda contribuisce così a rendere più stabile la rete e ad aumentarne l’efficienza, evitando potenziali distacchi e permettendo al flusso di energia prodotto da fonti rinnovabili di integrarsi perfettamente nel mix energetico. A fronte di questa disponibilità, le aziende ricevono una remunerazione, che può essere stimata gratuitamente in pochi clic utilizzando il simulatore di Demand Response.

La Generation and Energy Optimization (GEO) è il servizio di Enel X che, grazie a modeling avanzato e intelligenza artificiale, ottimizza la produzione di energia dagli impianti di generazione industriali o commerciali (impianti fotovoltaici e impianti di cogenerazione o trigenerazione) e ne valorizza i surplus, consentendo alle imprese di immettere nella rete elettrica le eccedenze di produzione e di partecipare al mercato elettrico, venendo per questo remunerati pur senza essere operatori di rete.

In questo scenario in evoluzione, Enel X si pone come guida e punto di riferimento per i clienti, guidandoli verso la comprensione e la partecipazione attiva al mondo della flessibilità energetica e del TIDE. L'impegno di Enel X non si limita alla semplice facilitazione dell'accesso a questi programmi, ma si estende alla volontà di informare i propri clienti sull'importanza e sulle opportunità offerte dalla flessibilità energetica. Attraverso la collaborazione con gli operatori di rete e l'adesione ai principi del TIDE, Enel X intende promuovere una gestione dell'energia che non solo garantisca l'equilibrio della rete in ogni momento, ma che contribuisca anche agli obiettivi ambientali di lungo termine, come la riduzione delle emissioni di CO₂ e la transizione verso un sistema energetico basato sulle fonti rinnovabili.

In quanto aggregatore della domanda, ovvero Balance Service Provider (BSP), Enel X si interfaccia direttamente con gli operatori di rete (TSO e DSO) offrendo loro, a fronte di un problema di stabilità, la disponibilità a modulare la generazione o l’uso di energia da parte delle aziende clienti, che riceveranno di conseguenza una remunerazione per la loro flessibilità. Enel X è il partner ideale per le aziende che desiderano fare un percorso di sostenibilità, approcciando il mondo dell’energia flessibile attraverso soluzioni innovative e personalizzabili. Enel X è infatti leader mondiale nelle Demand Response solutions, con una quota di mercato del 12% e una capacità flessibile di 9,5 GW, proveniente da più di 20.000 siti commerciali e industriali, di cui oltre 600 MW solo in Italia.