Tipologia di incentivi
Le misure attuative del PNRR per il turismo, in particolare, prevedevano tre diverse forme di incentivi: Contributo a fondo perduto, Contributo sotto forma di credito d'imposta e Finanziamento a tasso agevolato.
Il Contributo a fondo perduto è un aiuto economico che l'ente erogatore concede a fondo perduto, ovvero senza la necessità di restituire la somma. È riconosciuto in misura non superiore al 50% delle spese sostenute e comunque entro il limite massimo di 100.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario (articolo 1, comma 2, del Decreto-legge n. 152 del 6 novembre 2021).
Il Contributo sotto forma di credito d'imposta prevede che un'azienda possa dedurre dall'imposta dovuta una certa percentuale delle spese ammissibili. In pratica, il credito d'imposta riduce il carico fiscale dell'impresa, favorendo così investimenti in determinate aree come ricerca e sviluppo, innovazione o turismo. Il contributo sotto forma di credito d’imposta è ammesso fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi:
- realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e conclusi entro il 31 dicembre 2024;
- avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.
Il Finanziamento a tasso agevolato è erogato da banche o enti finanziari a condizioni più vantaggiose rispetto ai tassi di mercato. L'obiettivo è facilitare l'accesso al credito per le imprese. Tutte le informazioni per presentare la domanda di finanziamento a tasso agevolato si trovano sul sito istituzionale di Invitalia.
Soggetti beneficiari e requisiti
- Sono iscritte al Registro delle imprese
- Gestiscono un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oppure sono proprietari degli immobili presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico
- Non sono in stato di fallimento o di liquidazione, anche volontaria, o destinatarie di sanzioni interdittive
- Sono in regola con la normativa antimafia vigente
- Sono in regola con la verifica della regolarità contributiva (DURC)
Interventi e spese ammissibili
- Interventi di incremento dell'efficienza energetica delle strutture
- Interventi di riqualificazione antisismica
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
- Interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere come roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, utilizzabili come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi, magazzini e simili
- Realizzazione di impianti fotovoltaici con sistema di accumulo
- Installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici ad uso privato
- Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
- Spese per la digitalizzazione del settore turistico italiano (Turismo 4.0)
- Acquisto di mobili e componenti d’arredo, incluso l’illuminotecnica, a condizione che l’acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi di cui ai punti precedenti e che il beneficiario non ceda i beni a terzi o li destini a finalità estranee all’esercizio d’impresa prima del loro completo ammortamento
Ulteriori dettagli sulle specifiche voci di spesa sono reperibili nell’Elenco delle spese ammissibili e nella successiva integrazione pubblicati dal Ministero del Turismo.
Gli interventi elencati devono obbligatoriamente:
- Riguardare fabbricati che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso delle attività beneficiarie
- Essere realizzati in una sede operativa attiva in Italia alla presentazione della domanda
- Non devono arrecare un danno significativo all’ambiente (principio del “Do no Significant Harm” o DNSH)
- Essere progettati dettagliatamente
- Iniziare entro 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Ministero del Turismo
- Concludersi entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Ministero del Turismo (questo termine è prorogabile – su richiesta del beneficiario – al massimo di 6 mesi, fermo restando che gli interventi devono essere conclusi non oltre la data del 31 dicembre 2024)
Soluzioni per l’efficienza energetica
- Riqualificazione energetica globale su edifici o singole unità immobiliari esistenti
- Realizzazione di impianti fotovoltaici
- Sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con:
- Pompe di calore ad alta efficienza
- Impianti a biomassa almeno 5 stelle (emissioni) esclusivamente per le aree non metanizzate
- Caldaie a condensazione (anche con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti)*
- Impianti ibridi realizzati e concepiti per funzionare in abbinamento tra loro*
- Generatori di aria calda a condensazione*
- Microcogeneratori di potenza elettrica < 50 kWe*
- Involucro edilizio di edifici o parti di edifici esistenti (strutture opache, finestre, schermature solari)
- Installazione collettori solari termici
- Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria
- Installazione di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili
- Allaccio a sistemi di teleriscaldamento
- Installazione e messa in opera di dispositivi e sistemi di building automation all’interno delle unità abitative.