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trasporto pubblico elettrico in italia

Soluzioni per il trasporto elettrico: il ruolo di Enel X

Sostenibilità urbana e trasporto elettrico per creare città più pulite, silenziose ed efficienti.

Pubblicato il: 09 NOVEMBRE 2022

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Le città sono l’ambiente chiave in cui si gioca la partita della sostenibilità. Oggi nei centri urbani vive più del 50% della popolazione mondiale e si produce l’80% del PIL di tutto il pianeta. Di conseguenza, gli ambienti urbani consumano i due terzi dell’energia a livello globale e sono responsabili del 70% delle emissioni totali.

 

Questi dati sono destinati a salire. Nel breve termine, quando il ritorno ai livelli pre Covid-19 dell’economia porterà inevitabilmente a un aumento delle emissioni di CO₂. In un orizzonte non lontano, quando gli abitanti delle città cresceranno ancora. Secondo le stime dell’International Energy Agency (IEA), entro il 2050, ben più dei due terzi della popolazione mondiale (cioè circa il 70%) vivrà in aree urbane, cosa che produrrà una forte impennata nella domanda di energia e rischia di comportare un altrettanto deciso aumento delle emissioni. Rendere le città più sostenibili è un passaggio indispensabile anche al fine di raggiungere l’ambizioso obiettivo Net Zero, cioè la neutralità carbonica, entro il 2050, come previsto dall’Unione Europea.

 

Il territorio urbano è quindi un luogo fertile in cui governi e Pubbliche Amministrazioni possono mettere in campo soluzioni per sostenere la crescita sostenibile e accelerare la transizione energetica, cioè attuare tutte quelle politiche che concorrono a trasformare i centri urbani in smart city, a partire dall’elettrificazione del trasporto urbano.

Anteprima video Enel X sul trasporto pubblico elettrico

Trasporto urbano: l’impatto ambientale

Il trasporto delle persone nelle aree urbane oggi comporta l’emissione di circa 4 miliardi di tonnellate di CO₂ all’anno. È un dato particolarmente significativo, perché questa cifra rappresenta il 40% di tutte le emissioni di anidride carbonica riconducibili ai mezzi di trasporto. I mezzi su gomma tradizionali costituiscono la soluzione maggiormente adottata dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle aziende di trasporto e contribuiscono in maniera significativa a queste emissioni, anche perché il parco autobus per il trasporto pubblico in Italia è vecchio, inefficiente e inquinante. In Italia circolano circa 44 mila autobus destinati al trasporto locale. Di questi, oltre il 35%, quindi 13mila e 600 mezzi, appartengono alle categorie Euro 1, Euro 2, Euro 3.
Inoltre ancora oggi, l’87,7% dei mezzi circolanti è alimentato prevalentemente a gasolio. Tutto questo comporta elevati livelli di inquinamento, acustico e ambientale, oltre a costi di manutenzione elevati. È chiaro quindi che per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, specialmente in ambiente urbano, è particolarmente importante investire su soluzioni che possano ridurre queste emissioni in modo efficace e in tempi rapidi. Un valido aiuto arriva dalle tecnologie digitali e dall’energia sostenibile utilizzata per alimentare i veicoli di trasporto urbano: entrambe le soluzioni incrementano l'efficienza energetica, la comodità e l'affidabilità del trasporto.

Elettrificare i trasporti come obiettivo per aziende e istituzioni

Godere di città più belle, pulite, silenziose e, allo stesso tempo, migliorare gli standard del trasporto introducendo mezzi moderni, confortevoli ed efficienti, in grado di ridurre le emissioni di CO₂ e contribuire alla diffusione della mobilità sostenibile. L’elettrificazione del trasporto urbano ed extraurbano è una tappa importante che amministrazioni e aziende di trasporto collettivo devono necessariamente percorrere per raggiungere gli obiettivi della sostenibilità ambientale ed energetica. In questa strategia, un ruolo chiave è affidato agli autobus elettrici (e-Bus), in quanto alternativi ai diffusi mezzi su gomma a motore endotermico, che sono ormai obsoleti e devono quindi essere sostituiti nel più breve tempo possibile.
Fotovoltaico per la PA

Soluzioni per un trasporto elettrificato

Una trasformazione energetica per ridurre i costi, rendere le città più sostenibili e migliorare il benessere delle pers

Ripensare il modo di gestire il trasporto urbano, affrancandosi dagli autobus a combustibili fossili, significa garantirsi vantaggi duraturi. Un’opportunità irrinunciabile, in questo senso, è offerta dal PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che mette a disposizione 1,9 miliardi di euro alla voce “Rinnovabili e batterie”. Inoltre il fondo complementare del PNRR prevede altri 600 milioni di euro assegnati per il trasporto pubblico suburbano ed extraurbano per gli anni dal 2022 al 2026. Ciò permetterebbe di incrementare ulteriormente il numero di autobus ad alimentazione elettrica e delle relative infrastrutture.

Elettrificazione dei trasporti: prodotti e soluzioni

Elettrificazione del trasporto non significa semplicemente sostituire veicoli obsoleti, rumorosi e inquinanti con mezzi di trasporto elettrici, confortevoli e silenziosi. Si tratta di un vero e proprio cambio di sistema, che porterà a ripensare il modo di gestire il trasporto pubblico, con cambiamenti che riguardano la gestione:

  • Delle linee;
  • Dell’autonomia degli e-Bus;
  • Dei sistemi di ricarica.

Disponendo di competenza ed esperienza nell’ambito della sostenibilità, propone un cambio di paradigma che semplifichi l’intero processo di elettrificazione del trasporto in ogni aspetto.

Grazie al concetto di “km elettrico”, Enel X non vende più una sommatoria di prestazioni, ma copre integralmente la catena del valore, fornendo l’opportunità di erogare in elettrico il servizio di trasporto per i km necessari. Ad esempio può prendere in carico tutta la parte di progettazione e realizzazione delle infrastrutture (cabine, cavidotti, ponti di ricarica), oltre che la fornitura dei veicoli e dell’energia elettrica, oppure occuparsi soltanto di alcuni aspetti, concordandoli con il cliente. Vengono quindi proposte due soluzioni “chiavi in mano” attraverso un’offerta modulare e flessibile che si basa su due principali modelli di business, e-Bus-as-a-Service e Charging-as-a-Service.

video

infografica sul servizio
Il primo segue il processo di elettrificazione in ogni aspetto, mentre il secondo è pensato per enti pubblici e aziende TPL che intendono acquistare autonomamente gli autobus elettrici. Questi modelli vengono offerti anche, ma non solo, tramite il project financing (partenariato pubblico privato), che garantisce una migliore gestione e minimizzazione dei rischi legati alla piena operatività delle infrastrutture e dei servizi. Oltre agli e-Bus, l’offerta di Enel X per le amministrazioni e le aziende di trasporto comprende anche la fornitura di altri veicoli elettrici per trasporto persone come le navette stagionali (ad esempio shuttle per servizi speciali e navette per turisti) e gli scuolabus elettrici.

Trasporto elettrico in Italia

Negli ultimi anni ci siamo occupati di diversi progetti. Nel 2022 abbiamo messo a disposizione del Comune di Iglesias, in Sardegna, un bus navetta elettrico da 8 posti, attrezzato anche per il trasporto di una persona disabile. Si è trattato del primo progetto di elettrificazione del trasporto leggero, che è andato a rispondere a un’esigenza sempre più manifesta degli enti pubblici. Nello stesso anno abbiamo inoltre realizzato il primo progetto Bus as a service: l’azienda di trasporto Cavourese ci ha affidato progettazione, manutenzione, fornitura di e-Bus e di energia elettrica, una soluzione “chiavi in mano” per l’elettrificazione del trasporto urbano a Torino. A Roma, attraverso XBus, la joint venture con Infracapital e Arriva Italia, abbiamo fornito un servizio essenziale per gli studenti, coniugando sostenibilità e inclusione attraverso la fornitura di 20 mezzi elettrici dedicati al trasporto scolastico degli alunni con disabilità.
Sappiamo bene che per gli enti locali è un momento difficile, e che non basta sostituire i vecchi autobus con nuovi modelli elettrici. Per questo motivo, insieme alle amministrazioni, valutiamo le esigenze di trasporto di ognuno con modelli data-driven (quindi basati su dati oggettivi): studiamo i percorsi stradali, la conformazione del territorio, le condizioni meteo e di traffico, le abitudini dei cittadini e, sulla base di queste variabili, troviamo le soluzioni migliori per ridurre i consumi.