Le città sono l’ambiente chiave in cui si gioca la partita della sostenibilità. Oggi nei centri urbani vive più del 50% della popolazione mondiale e si produce l’80% del PIL di tutto il pianeta. Di conseguenza, gli ambienti urbani consumano i due terzi dell’energia a livello globale e sono responsabili del 70% delle emissioni totali.
Questi dati sono destinati a salire. Nel breve termine, quando il ritorno ai livelli pre Covid-19 dell’economia porterà inevitabilmente a un aumento delle emissioni di CO₂. In un orizzonte non lontano, quando gli abitanti delle città cresceranno ancora. Secondo le stime dell’International Energy Agency (IEA), entro il 2050, ben più dei due terzi della popolazione mondiale (cioè circa il 70%) vivrà in aree urbane, cosa che produrrà una forte impennata nella domanda di energia e rischia di comportare un altrettanto deciso aumento delle emissioni. Rendere le città più sostenibili è un passaggio indispensabile anche al fine di raggiungere l’ambizioso obiettivo Net Zero, cioè la neutralità carbonica, entro il 2050, come previsto dall’Unione Europea.
Il territorio urbano è quindi un luogo fertile in cui governi e Pubbliche Amministrazioni possono mettere in campo soluzioni per sostenere la crescita sostenibile e accelerare la transizione energetica, cioè attuare tutte quelle politiche che concorrono a trasformare i centri urbani in smart city, a partire dall’elettrificazione del trasporto urbano.