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il Policlinico Gemelli ricorre alla telemedicina

Contro il coronavirus, il Policlinico Gemelli ricorre alla telemedicina

Con la piattaforma Smart Axistance C-19, sviluppata da Enel X, medici e operatori sanitari possono seguire da remoto i pazienti affetti da Covid

Pubblicata il 11 AGOSTO 2022

Uno strumento di telemedicina per assistere da remoto i pazienti affetti da Covid-19 e monitorare in tempo reale le loro condizioni di salute. Si chiama Smart Axistance C-19 e si tratta della risposta alla pandemia che Enel X ha sviluppato nel 2020 e messo a disposizione del Policlinico Universitario Gemelli di Roma.

 

“Nella sanità del Covid e a maggior ragione in quella del post Covid l’innovazione tecnologica sarà una leva decisiva nell’assistenza ai pazienti” ha dichiarato Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. “È quindi con entusiasmo che abbiamo avviato con Enel X un programma di assistenza digitale ai pazienti del Gemelli affetti da Covid-19 curati a domicilio. Questa iniziativa è un esempio concreto di continuità assistenziale ospedale-territorio e rappresenta un ambito strategico su cui nel prossimo futuro si dovrà continuare a puntare molto”.

Che cos’è la telemedicina?

La telemedicina cos’è? Con questa definizione si intende l’insieme delle pratiche che permettono di fornire servizi sanitari e cure a distanza a un paziente. La telemedicina si serve della tecnologia per permettere al personale medico di prestare assistenza sanitaria da remoto. Questo strumento assicura una serie di vantaggi, tra i quali:

  • Abbattimento dei limiti spazio-temporali;
  • Capacità di risposta territoriale più efficace;
  • Diminuzione dei costi;
  • Accesso alle cure e ai servizi più equo, garantito anche agli utenti fragili;
  • Gestione più efficace dei casi di malattia cronica;
  • Maggiore velocità nella trasmissione delle prescrizioni mediche.
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Servizi di telemedicina

Una gamma di opportunità per accrescere il benessere aziendale.

Rientrano tra gli altri benefici della medicina a distanza anche la verifica dell’aderenza a una terapia, la possibilità di disporre di diagnosi da remoto (soprattutto per problemi di entità ridotta) e quella di avere un contatto tra medico e paziente anche fuori dall’orario di ricevimento. Per massimizzare il suo potenziale, la telemedicina deve far leva su tecnologie accessibili, con device (pc, smartphone o tablet) alla portata di tutti, in modo da poter rispondere alle esigenze del paziente, supportandolo nella gestione della terapia e semplificando l’accesso alle figure professionali specializzate.

Telemedicina in Italia: esempi e diffusione

La diffusione della telemedicina in Italia ha conosciuto un’impennata recente legata all’emergenza sanitaria. Se le linee di indirizzo nazionale dettate dal Ministero della Salute nel 2010 rilevarono una “diffusione non organica di servizi sanitari erogati con modalità di telemedicina”, disponendo come necessaria l’adozione di un “modello di governance condivisa delle iniziative”, lo status quo è mutato negli ultimi anni. A un crescente interesse evidenziato dalle imprese, ormai sempre più pronte a mettere questi servizi a disposizione dei propri dipendenti, fa però da contraltare un utilizzo ancora limitato del Fascicolo Sanitario Elettronico, di cui si è servito poco più del 10% della popolazione. Questo strumento costituisce una sorta di cassetto contenente la documentazione sanitaria di un individuo e garantisce, inoltre, una serie di servizi attivabili direttamente online. Tra gli esempi di telemedicina più utilizzati in Italia rientrano il teleconsulto, la televisita e il telemonitoraggio.

Ricerca e innovazione per contrastare l’emergenza

Le sfide lanciate dalla pandemia hanno dato una spinta significativa al settore ricerca e sviluppo: ambienti di lavoro digitali, intelligenza artificiale e robotica al servizio di industrie e strutture ospedaliere sono solo alcuni dei tanti ambiti che hanno ricevuto un’attenzione sempre maggiore da parte di aziende, investitori e governi di tutto il mondo, con un trend in costante crescita.

 

In particolare, per ospedali e strutture sanitarie, l’emergenza pandemica ha reso urgente l’utilizzo di soluzioni innovative che potessero allentare la pressione esercitata sui lavoratori del settore sanitario e aiutare gli stessi pazienti.

 

Enel X ha risposto a questa sfida mettendosi al fianco di strutture ospedaliere e operatori sanitari con Smart Axistance C-19, che è andata ad aggiungersi ad altre importanti soluzioni di assistenza medica da remoto tra cui Smart Axistance Diabetes Control, per la prevenzione e la cura dei pazienti diabetici in sorveglianza attiva.

Che cos’è Smart Axistance C-19?

Questa nuova soluzione si inserisce nel campo della medicina a distanza, o telemedicina, con l’obiettivo di rendere più facile e sicura l’assistenza ai pazienti del Policlinico Gemelli affetti da Covid-19. Attraverso un dispositivo di diagnostica wireless fornito dalla struttura, i pazienti, direttamente da casa, possono misurare i propri parametri clinici (temperatura, frequenza cardiaca, pressione, saturazione dell’ossigeno nel sangue) e inviarli in automatico al personale sanitario.

Lo strumento permette non solo di minimizzare i contatti tra malati e operatori sanitari, con il conseguente decongestionamento delle strutture ospedaliere, ma garantisce anche un monitoraggio costante e alla portata di tutti, attraverso l’utilizzo di una semplice applicazione compatibile con smartphone e tablet iOS, Android e Huawei.

Una Sanità più intelligente e flessibile

La caratteristica davvero innovativa di Smart Axistance C-19 è la flessibilità: l’accesso ai dispositivi di diagnostica wireless è, infatti, garantito non solo al paziente stesso, che può così monitorare la propria cartella clinica, le proprie misurazioni e ricevere notifiche personalizzate legate all’assunzione di farmaci, appuntamenti e televisite; ma anche al personale sanitario, che può consultare, nel pieno rispetto delle norme sulla privacy, anamnesi, posologie e misurazioni, con la possibilità di contattare tramite videochiamata il paziente in caso di criticità.

Capacità d’innovazione premiata, in Italia e in Europa

Le capacità innovative di Smart Axistance C-19 sono state riconosciute dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale nel contesto del bando Telemedicina Innova per l’Italia, che ha selezionato le 5 nuove tecnologie più efficaci per contrastare la diffusione del virus e per sostenere le strutture ospedaliere, su un totale di 504 candidature. Inoltre, l’Unione Europea ha inserito lo strumento sviluppato da Enel X all’interno del Common EU Toolbox for Member States, un documento che contiene gli strumenti di telemedicina più avanzati sviluppati dai diversi Paesi membri.

 

Nel maggio 2022, inoltre, la piattaforma ideata nel 2020 da Enel X per il Policlinico Gemelli di Roma - adottata successivamente anche dalle ASL di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria - ha ottenuto un ulteriore premio aggiudicandosi il Best Product Innovation for Sustainability. Questo riconoscimento, assegnato nel corso dell’Innovation for Sustainability Summit 2022, è stato tributato al prodotto per la sostenibilità più innovativo dell’anno.