Il progetto
Una seconda vita per le batterie
Per promuovere la decarbonizzazione e l’economia circolare, i sistemi di accumulo dell’energia sono elementi strategici di grande importanza. Dare nuova vita alle batterie esauste riduce il fabbisogno di materie prime e rende possibile un processo di elettrificazione su più larga scala. Considerando l’aumento esponenziale del mercato globale dell’accumulo di energia – sospinto dalla diffusione dei veicoli elettrici – oggi è infatti essenziale riuscire a realizzare sistemi davvero sostenibili e che favoriscano lo smaltimento e il riutilizzo delle batterie giunte a fine ciclo. La capacità residua di queste batterie, che è ancora in media del 75%, andrebbe altrimenti sprecata.
Un impianto aeroportuale da record
Il progetto Pioneer, che ha ottenuto un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dal Fondo per l’Innovazione climatica della Commissione Europea, permetterà di ottimizzare le risorse energetiche dell’aeroporto utilizzando le batterie rinnovate integrate all’impianto fotovoltaico per più funzioni:
- Accumulo dell’energia rinnovabile in eccesso, per un successivo utilizzo di notte o per rispondere ai picchi di domanda
- Bilanciamento della rete elettrica nazionale, attraverso il Demand Response e la riduzione dei carichi di punta
- Fornitura di servizi energetici ausiliari
Inoltre, grazie a tecniche di machine learning, verranno analizzati i fabbisogni energetici dell’aeroporto e le batterie saranno caricate nel periodo di tempo in cui l’energia della rete elettrica costa meno e scaricate quando invece il costo è superiore, per il massimo ritorno finanziario.
L’introduzione di questi nuovi sistemi di accumulo, infine, permetterà di ridurre anche fino al 100% delle emissioni di CO2 dell’aeroporto. Benefici dunque sia dal punto di vista della sostenibilità e della riduzione dell’inquinamento ambientale che dei conti economici. In futuro, al termine della realizzazione di questo primo impianto, il piano prevede anche l’installazione del più grande impianto fotovoltaico in un aeroporto europeo, dalla capacità di 60 MWp.