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sistemi di accumulo dell’energia

Un primato nei sistemi di accumulo dell’energia

Dalla collaborazione con Enel X, nasce all’aeroporto di Fiumicino il più grande sistema europeo di stoccaggio con batterie di seconda vita.

Pubblicato il: 21 APRILE 2022

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Il progetto

Creare un sistema di accumulo di energia di nuova generazione partendo dalle batterie esauste dei veicoli elettrici. È lo scopo del progetto Pioneer, acronimo di “airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage”, nato dalla collaborazione tra Enel X e ADR - Aeroporti di Roma e co-finanziato dalla Commissione Europea. Un modo per rendere la mobilità elettrica doppiamente sostenibile e innescare un circolo virtuoso che alimenti la transizione energetica. Nello specifico, l’accordo prevede di realizzare e avviare entro il 2024 presso l’aeroporto internazionale di Fiumicino il più grande sistema di stoccaggio energetico con batterie second life ibride a livello europeo: 700 pacchi batteria di differenti case automobilistiche, con una capacità complessiva di 10 MWh, che accumuleranno e gestiranno l’energia rinnovabile prodotta da un impianto fotovoltaico da 30 MW.

Una seconda vita per le batterie

Per promuovere la decarbonizzazione e l’economia circolare, i sistemi di accumulo dell’energia sono elementi strategici di grande importanza. Dare nuova vita alle batterie esauste riduce il fabbisogno di materie prime e rende possibile un processo di elettrificazione su più larga scala. Considerando l’aumento esponenziale del mercato globale dell’accumulo di energia – sospinto dalla diffusione dei veicoli elettrici – oggi è infatti essenziale riuscire a realizzare sistemi davvero sostenibili e che favoriscano lo smaltimento e il riutilizzo delle batterie giunte a fine ciclo. La capacità residua di queste batterie, che è ancora in media del 75%, andrebbe altrimenti sprecata.

 

Una seconda vita per le batterie esauste

Una seconda vita per le batterie esauste

L’impegno di Enel X nello sviluppo di tecnologie per il riciclo e il riuso degli accumulatori delle auto elettriche.

Un impianto aeroportuale da record

Demand Response

Demand Response

Il servizio innovativo per un uso più efficiente delle risorse energetiche.

Il progetto Pioneer, che ha ottenuto un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dal Fondo per l’Innovazione climatica della Commissione Europea, permetterà di ottimizzare le risorse energetiche dell’aeroporto utilizzando le batterie rinnovate integrate all’impianto fotovoltaico per più funzioni:

  • Accumulo dell’energia rinnovabile in eccesso, per un successivo utilizzo di notte o per rispondere ai picchi di domanda
  • Bilanciamento della rete elettrica nazionale, attraverso il Demand Response e la riduzione dei carichi di punta
  • Fornitura di servizi energetici ausiliari

Inoltre, grazie a tecniche di machine learning, verranno analizzati i fabbisogni energetici dell’aeroporto e le batterie saranno caricate nel periodo di tempo in cui l’energia della rete elettrica costa meno e scaricate quando invece il costo è superiore, per il massimo ritorno finanziario.

 

L’introduzione di questi nuovi sistemi di accumulo, infine, permetterà di ridurre anche fino al 100% delle emissioni di CO2 dell’aeroporto. Benefici dunque sia dal punto di vista della sostenibilità e della riduzione dell’inquinamento ambientale che dei conti economici. In futuro, al termine della realizzazione di questo primo impianto, il piano prevede anche l’installazione del più grande impianto fotovoltaico in un aeroporto europeo, dalla capacità di 60 MWp.