Caro bollette: come ridurre i costi energetici dell’azienda?

La bolletta energetica è una delle voci di spesa più rilevanti per un’azienda: ridurla vuol dire aumentare la competitività. E questo vale a maggior ragione in occasione di un caro bollette come quello verificatosi nel 2022. In un mercato altamente volatile, lo strumento dell’autoproduzione di elettricità è il più indicato per ridurre e stabilizzare i costi, rendendosi meno dipendenti dal mercato. Tuttavia bisogna essere consapevoli che la messa in esercizio di un nuovo impianto richiede dei tempi tecnici per l’analisi, la progettazione e la sua realizzazione. Per abbattere quanto meno le relative spese, e ricevere gli incentivi statali previsti per l’autoproduzione condivisa di energia, una buona alternativa può essere quella di aderire a una comunità energetica rinnovabile: un’associazione tra imprese, enti locali o cittadini che si uniscono per dotarsi di impianti condivisi per la produzione e il consumo di elettricità da fonti rinnovabili, tipicamente da fotovoltaico. 

Per monitoraggio energetico si intende l’insieme dei metodi per raccogliere e analizzare tutte le informazioni utili sulle variabili che incidono sulla bolletta. In questo modo è possibile identificare le azioni più efficaci per ridurre i costi e i consumi, e quindi ottimizzare la spesa energetica dell’azienda. Il monitoraggio energetico comprende gli strumenti di Energy Management usati anche per la diagnosi energetica.