La scelta del Circular Economy Report
Non è un caso, dunque, che l’azienda, attenta ai temi dell’impatto ambientale, abbia deciso di rivolgersi a Enel X per migliorarsi, avvalendosi del prezioso apporto del Circular Economy Report. “Nel nostro campo la circolarità è parte integrante – spiega Elefante –dato che usiamo plastica riciclabile. Da sempre, quindi, cerchiamo di coinvolgere il consumatore rispetto allo smaltimento responsabile dei prodotti, comunicando sulle etichette i comportamenti corretti in tema di smaltimento”.
La prima analisi del Circular Economy Report fornisce un “ritratto” dell’azienda, valutando qualitativamente e quantitativamente il livello di diffusione dei principi dell’economia circolare lungo l’intera catena del valore dell’impresa.
Nel caso di DOpla, il livello iniziale, calcolato al 33,5%, è risultato abbastanza buono. Dallo studio di Enel X è emerso che uno dei suoi principali punti di forza, in termini di circolarità, è legato ai rifiuti di produzione. L’azienda ha generato nell’ultimo anno fiscale 165 tonnellate di scarti, di cui il 65% è stato riutilizzato o riciclato.
Sotto il profilo dello sostenibilità e dell’economia circolare, dunque, l’impresa veneta mostra già una buona gestione: le strategie aziendali puntano a diminuire le emissioni di CO₂ grazie alla riduzione dell’8,33% dello spessore del film estensibile. “I nostri pallet di prodotto finito – spiega infatti il Direttore Generale – prima di entrare a magazzino vengono tutti fasciati meccanicamente, per motivi igienici e di sicurezza nel trasporto, con filmatura di polietilene. La riduzione di spessore di questa pellicola ci ha permesso di risparmiare risorse nell’imballaggio senza pregiudicare la funzione”.
Il quartier generale di Casale sul Sile
Pensiamo che imprese sinceramente determinate a progredire verso la sostenibilità possano trarre vantaggi dal processo che conduce all’elaborazione del Circular Economy Report di Enel X.
Direttore Generale di DOpla
Le indicazioni della Road Map
Un ulteriore passo avanti
L’impianto, inoltre, permette un minor consumo di risorse idriche mediante l’utilizzo di acque di raffreddamento negli impianti a circuito chiuso collegate all’assorbitore del trigeneratore stesso”.
Una collaborazione proficua che sta già dando risultati visibili, dunque, e che grazie alle evidenze messe in luce dal rapporto e dalla Road Map stilata potrà consentire di raggiungere altri traguardi. “Abbiamo apprezzato molto l’opportunità di utilizzare una chiave di lettura oggettiva e indipendente per riesaminare il nostro operato sul fronte della circolarità – conclude Elefante. Riteniamo che il rapporto con Enel X abbia un potenziale per DOpla anche nel prossimo futuro. E noi ci faremo trovare pronti”.