Cosa prevede il decreto attuativo bonus colonnine elettriche?
Chi può partecipare?
- Imprese: Aziende di tutte le dimensioni, con sede legale in Italia, attive e regolarmente iscritte al registro delle imprese.
- Professionisti: Liberi professionisti con partita IVA, che presentano un volume d'affari annuo non inferiore al valore dell'infrastruttura di ricarica per la quale si richiede il contributo.
Viene sottolineata l'importanza dell'accesso a questa agevolazione anche per coloro che non hanno partecipato al bando del 2023, ampliando così la platea dei potenziali interessati.
Bonus colonnine per imprese e professionisti
Per imprese e professionisti che intendono aderire alla transizione ecologica investendo in infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, il bonus colonnine 2024 rappresenta un'opportunità significativa. L'obiettivo è fornire un sostegno concreto nell'acquisto e nell'installazione di infrastrutture di ricarica elettrica, riconoscendo un contributo pari al 40% delle spese ammissibili. Tra le spese riconosciute rientrano:
- L'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, incluse le colonnine e gli impianti elettrici;
- Le opere edili strettamente necessarie e i dispositivi per il monitoraggio;
- La connessione alla rete elettrica e le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, entro certi limiti percentuali.
Le risorse inizialmente stanziate ammontano a € 87.500.000, suddivise come segue:
- € 70.000.000 per infrastrutture di ricarica con valore inferiore a € 375.000 da parte di imprese;
- € 8.750.000 per infrastrutture di ricarica con valore pari o superiore a € 375.000 da parte di imprese;
- € 8.750.000 destinati ai professionisti.
Per scoprire tutti i dettagli e accedere ai benefici di questa iniziativa, è possibile consultare la piattaforma di Invitalia che gestisce la misura per conto del Ministero.
Come richiedere il bonus colonnine elettriche 2024?
Per accedere al bonus colonnine elettriche 2024, imprese e professionisti devono seguire una procedura dettagliata, delineata nel quadro normativo attuativo del bando.
Di seguito, viene illustrata la procedura per la presentazione della domanda e le condizioni di ammissibilità.
- Per Imprese con spese inferiori a € 375.000 e Professionisti: Le domande devono essere presentate in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 15 marzo 2024 e fino alle ore 17.00 del 20 giugno 2024. Questo consente una procedura semplificata e veloce, incentivando una vasta partecipazione al bando.
- Per Imprese con spese pari o superiori a € 375.000: La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), seguendo lo stesso intervallo temporale previsto per le altre categorie. Questo metodo assicura una corretta gestione delle richieste, data la significativa entità dell'investimento.
Le domande saranno valutate seguendo una procedura a sportello, basata sull'ordine cronologico di presentazione. Questo sistema garantisce trasparenza e equità nel processo di assegnazione dei contributi, fino all'esaurimento delle risorse disponibili. Ogni beneficiario ha la possibilità di presentare una sola richiesta di contributo, permettendo così una distribuzione più ampia del sostegno finanziario.
Quante stazioni di ricarica si potranno installare?
Quali sono i vantaggi porterà?
L'installazione di colonnine di ricarica elettrica offre numerosi vantaggi:
- Riduzione dell'impronta carbonica: contribuisci attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2, favorendo un ambiente più pulito e sano.
- Risparmio economico: riduci i costi di gestione dei veicoli grazie all'efficienza energetica della mobilità elettrica rispetto ai carburanti fossili.
- Accesso a Zone a Traffico Limitato: possibilità di accedere a ZTL e aree urbane soggette a restrizioni, con vantaggi in termini di mobilità e parcheggio.
- Incremento del valore immobiliare: l'installazione di colonnine di ricarica aumenta il valore degli immobili, rendendoli più attraenti per compratori e inquilini consapevoli dell'importanza della sostenibilità.
- Immagine aziendale: le aziende che investono in infrastrutture sostenibili migliorano la propria immagine pubblica, dimostrando impegno verso la responsabilità sociale d'impresa.