Nel 2022 in Europa si è registrato un netto aumento delle immatricolazioni di auto elettriche, il 29% in più rispetto all’anno precedente. E con esse, aumentano anche le colonnine di ricarica elettriche, indispensabili per il rifornimento delle batterie che alimentano i veicoli elettrici. Se anche voi state pensando di elettrificare il vostro mezzo di trasporto privato e vi state domandando come funzionano le colonnine elettriche, allora siete nel posto giusto. In questa FAQ vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulle colonnine di ricarica per auto elettriche.
Per spiegare come funzionano le colonnine elettriche cominciamo col dire che di solito questi dispositivi si attivano tramite una card o una app fornite dall’operatore scelto per il servizio. La card (o la app) si usa per avviare la ricarica e poi, al termine, per interromperla. Essa consente anche di contabilizzare la spesa, di solito suddivisa tra una quota fissa che va all’operatore e una variabile calcolata sui kWh erogati. In base alla destinazione d’uso, le stazioni di ricarica per le auto elettriche hanno strutture differenti: si va da quelle a parete, dette anche wall box, installate nei garage o nei parcheggi sotterranei, fino a quelle a palo o a distributore, sistemate nelle strade e nei luoghi pubblici.