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Contratto di prestazione energetica (EPC): cos’è e perché conviene?

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I contratti EPC (Energy Performance Contract), anche detti contratti di rendimento energetico o di prestazione energetica, costituiscono una specifica tipologia contrattuale, applicabile sia nel settore pubblico che in quello privato, nell’ambito degli interventi di risparmio energetico.

 

EPC: cosa significa? Secondo il D.Lgs. 102/2014, un contratto EPC è un “accordo contrattuale tra il beneficiario o chi per esso esercita il potere negoziale e il fornitore di una misura di miglioramento dell’efficienza energetica, verificata e monitorata durante l’intera durata del contratto, in cui i pagamenti sono effettuati in funzione del livello di miglioramento dell’efficienza energetica stabilito contrattualmente”.

Efficienza energetica

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Tecnologie d’avanguardia per sfruttare l’energia nel miglior modo possibile.

Analisi energetica

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Un servizio per conoscere la mappa dei consumi aziendali e individuare le migliori opportunità di efficienza energetica.

Gli investimenti in efficienza energetica sono uno strumento estremamente importante, soprattutto con le attuali dinamiche internazionali, poiché sono in grado di ridurre l’impatto dei costi energetici in modo duraturo e strutturale. Dal momento che non tutti, però, potrebbero avere a disposizione i capitali richiesti, i contratti EPC rappresentano la soluzione ottimale, consentendo di investire senza anticipare liquidità.

Energy Performance Contract: oggetto e contenuto del contratto EPC

Un contratto EPC prevede che la ESCo (Energy Service Company, cioè il fornitore del servizio) realizzi interventi di riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica di impianti ed edifici di proprietà del cliente (cioè il beneficiario) dopo aver effettuato un’analisi di fattibilità. L’investimento è a carico della ESCo, che può usare mezzi finanziari propri o di terzi (in genere istituti di credito, nel qual caso si instaura un rapporto trilaterale, che vede direttamente coinvolto anche il soggetto finanziatore). L’oggetto del contratto consiste nella riqualificazione energetica di edifici e/o impianti (per esempio di cogenerazione) per conseguire nel tempo una migliore prestazione e dunque un risparmio. Risparmio che, per la durata contrattuale, sarà utilizzato dalla ESCo per ripianare gli investimenti effettuati.
Cogenerazione e trigenerazione

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Il servizio di fornitura di energia elettrica, termica e frigorifera da impianti di cogenerazione e/o trigenerazione a gas naturale.

Le clausole minime che un contratto di rendimento energetico (EPC) deve contenere sono stabilite dall’allegato 8 del D.Lgs. 102/2014: un elenco preciso delle misure di efficienza da applicare o dei risultati attesi in termini di efficienza; i risparmi garantiti applicando le misure previste dal contratto; durata e aspetti fondamentali del contratto, modalità e termini previsti; lista degli obblighi per tutte le parte contrattuali; scadenze per determinare i risparmi realizzati; timing delle fasi di attuazione delle misure ed eventuale lista dei relativi costi; obbligo di piena attuazione delle misure previste e documentazione dei cambiamenti compiuti in corso; disposizioni per includere requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terzi; indicazione precisa delle implicazioni finanziarie del progetto e quota di partecipazione delle due parti ai risparmi realizzati (per esempio, remunerazione dei prestatori di servizi); disposizioni precise per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti ottenuti, controlli di qualità e garanzia; regole sulla procedura per modificare le condizioni quadro che incidono su contenuto e risultati (per esempio, modifica dei prezzi dell’energia, intensità d’uso di un impianto); informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di inadempienza.

Quali sono i principali vantaggi dei contratti EPC?

Diagnosi energetica

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L’analisi dei consumi per individuare gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica.

I contratti di prestazione energetica sono uno strumento molto utile per le aziende o gli enti pubblici che hanno la necessità di effettuare degli interventi di efficientamento rivolti a impianti e/o edifici ma non sono provvisti di esperienza tecnica nel campo energetico. Questo vale anche nel caso in cui non abbiano a disposizione sufficienti risorse finanziarie: non vi è di fatto alcun onere o rischio economico per l’utente, e gli interventi della ESCo vengono ripagati dai risparmi generati dalla riqualificazione energetica. I contratti EPC, infatti, rispetto ad altri contratti di fornitura, hanno come elemento caratterizzante la condivisione con il cliente dell’esigenza di risparmiare: più questo avviene, maggiori sono i guadagni della ESCo.
In genere l’EPC viene preceduto da una diagnosi energetica, in modo da individuare i possibili interventi di miglioramento – con una valutazione del risparmio ottenibile – e i rispettivi costi. Il cliente, inoltre, può contare sulla competenza e sull’esperienza di una società specializzata nel settore dell’efficienza energetica.

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