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Enel X e Valmet: un legame che coniuga produttività e qualità

Per una vera inclusione sociale, Enel X mette le persone al centro

Lanciato il servizio di interpretariato per persone sorde e straniere tramite due applicativi.

Pubblicato il: 05 APRILE 2023
Per creare valore condiviso è essenziale che l’impegno ambientale si coniughi con l’inclusione sociale nel suo vero significato, offrendo nuovi servizi e opportunità per le persone con disabilità o che vivono in condizioni di vulnerabilità sociale. In linea con gli obiettivi imposti dall’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e nell’ambito del progetto globale di Enel Value4Disability, Enel X mette in campo in alcuni suoi store un servizio di video interpretariato per persone sorde e straniere. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Social Inclusion Boosting Program, un modello ideato per permettere alle persone in condizioni di vulnerabilità di godere dei prodotti e servizi di Enel X.

Un’accessibilità reale

L’Enel X Sustainability Boosting Program è un modello nato per la Circular Economy, che è stato ampliato anche nell’ambito dell’inclusione sociale. Grazie a questa metodologia è possibile valutare e migliorare prodotti e servizi in un’ottica di piena inclusività. Ogni prodotto e servizio ottiene uno score e un perimetro di miglioramento che diventano il punto di partenza per individuare e abilitare soluzioni e strumenti innovativi.
Grazie al Social Inclusion Boosting Program viene favorita l’autonomia delle persone con disabilità o in condizioni di vulnerabilità, permettendo loro di godere a pieno di prodotti e servizi. Migliorare il livello di accessibilità delle persone con disabilità e non solo – fornendo soluzioni efficaci, funzionali e comprensibili – è tra gli obiettivi fondanti del programma, con progetti nell’ambito dell’inclusione sociale che tengono conto anche delle dinamiche interculturali. Proprio per intercettare le reali esigenze delle persone con disabilità e favorire l’inclusività dei prodotti e servizi, il programma comprende anche la valutazione dei feedback raccolti dalla Disability Community di Enel, allo scopo di offrire prodotti e servizi sempre più efficaci.

Una comunicazione agile, accessibile e inclusiva

Le persone sorde in Italia sono circa 70mila, ma se si includono più in generale le persone con problemi dell'udito si arriva quasi a quota 5 milioni. “Come Enel X abbiamo messo in campo due app, VEASYT e Pedius, dedicate non solo alle persone sorde ma anche agli stranieri che preferiscono parlare la propria lingua di appartenenza, per promuovere la loro autonomia e favorire la loro inclusione sociale”, spiega Marco Zullo, referente del Social Inclusion Boosting Program di Enel X. “VEASYT, con il semplice utilizzo di un tablet, consente ai nostri operatori degli spazi Enel di mettersi in contatto con un video-interprete LIS per interagire e comunicare con la clientela sorda”.
L’altro applicativo, Pedius, offre la possibilità di comunicare agilmente con una persona che preferisce parlare la propria lingua di appartenenza grazie a una traduzione simultanea. Il tutto si basa sull’utilizzo di una tecnologia di sintesi vocale e riconoscimento del parlato, trasformando una conversazione scritta in una telefonata in tempo reale. La sottotitolatura in tempo reale delle parole dell’operatore permette inoltre ai clienti sordi e alle persone longeve una completa accessibilità e inclusione anche nei punti vendita e assistenza. “Entrambi i servizi sono stati lanciati nel mese di aprile e sono fruibili in diverse aree geografiche: siamo partiti dagli store di Bologna, Napoli, Cosenza, Albano e Roma”, spiega ancora Marco Zullo.

Per un servizio a disposizione di tutti

“Il progetto è un modo per avvicinare anzitutto la nostra clientela sorda o con difficoltà uditive, permettendo un'interazione più semplice e più inclusiva con il nostro staff”, aggiunge Paola Magrini, referente per il business inclusivo di Enel. “Ma i progetti, nell’insieme, favoriranno anche tutte le persone di altre nazionalità che preferiscono esprimersi nella loro lingua d’origine, creando quindi una migliore interazione e più coinvolgimento con persone di altre nazionalità e culture”.
Le due applicazioni sono punti chiave di una strategia che, in senso più ampio, è il frutto di un approccio integrato che unisce formazionelinee guida e strumenti per raggiungere uno scopo condiviso. “Per questo motivo è stato anche progettato – e rivolto alle persone che lavorano nei nostri staff – un corso pratico in cui vengono spiegate le tecniche di gestione e vengono illustrati esempi di linguaggio inclusivo, per favorire una comunicazione che sia sempre più competente e sensibile”, aggiunge Paola Magrini. Il tutto con l’obiettivo finale di promuovere l’autonomia e l’empowerment di tutta la clientela specialmente per coloro che per diversi motivi potrebbero non avere un pieno accesso ai servizi di Enel X.