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Che cos’è il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza?

Era l’aprile del 2021 quando il Presidente del Consiglio Mario Draghi inviò alla Commissione europea il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di cui da allora sentiamo ogni giorno parlare. Ma cos’è il PNRR? Andiamo per punti.

 

  • RRF cos’è: acronimo di Recovery and Resilience Fund, è il programma dell’Unione europea per rilanciare l’economia dopo la pandemia di COVID-19, con 750 miliardi di euro stanziati all’interno del Next Generation EU. Al centro del programma, della durata di sei anni (2021-2026), si trovano anche i temi della sostenibilità e del digitale.
  • PNRR significato: “PNRR” è l’acronimo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Rappresenta l’attuazione in Italia del Recovery and Resilience Fund (o RRF) che identifica, dal 2021, lo stanziamento straordinario di Fondi europei per offrire alle comunità la possibilità di reagire di fronte al significativo impatto negativo provocato dalla pandemia sulle economie nazionali. Il termine recovery, ovvero ‘ripresa’, indica l’obiettivo di fondo del piano, ovvero il rilancio economico e sociale dell’Unione europea, sfruttando anche le opportunità concesse dalla transizione energetica per creare nuovi posti di lavoro. Il significato di resilience, in italiano ‘resilienza’, indica la capacità di reazione e di ritornare a una condizione di normalità dopo un periodo straordinario come quello pandemico. Con “PNRR” si indica quindi il pacchetto di investimenti e riforme approvato nel 2021 dall'Italia, alla quale sono stati assegnati 191,5 miliardi di cui 68,9 miliardi (il 36%) in sovvenzioni a fondo perduto e i rimanenti 122,6 miliardi (il 64%) in prestiti.

Quali sono gli obiettivi del PNRR?

Gli obiettivi PNRR riguardano la ripresa economica dell’Unione dopo la crisi innescata dalla pandemia di COVID-19 che ha investito l’Europa nei primi mesi del 2020. L’attuazione del Piano permetterà, oltre alla ripresa economica post-pandemica, di ridurre le debolezze strutturali della nostra economia, da affrontare e risolvere attraverso massicci investimenti che puntano anche sulla transizione ecologica, la sostenibilità e i processi di elettrificazione come fonti di nuova ricchezza. La transizione ecologica è infatti citata come uno dei principali obiettivi del PNRR.

 

Tra le carenze strutturali italiane che il PNRR si prefigge di affrontare, vengono citati:

  • la debole dinamica degli investimenti e la debole capacità amministrativa del settore pubblico;
  • i divari territoriali, soprattutto tra Nord e Sud del nostro Paese;
  • i divari di reddito e di genere;
  • il basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro e allo studio delle materie STEM; 
  • una bassa produttività e una lenta crescita economica;
  • Il basso numero di laureati rispetto alla media europea;
  • i ritardi nella formazione delle nuove competenze richieste da un mercato del lavoro in veloce trasformazione.
Secondo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal punto di vista degli indicatori economici e quantitativi, è stimato che grazie al PNRR si raggiungerà una crescita del Pil pari al 3,6% nel 2026 e un aumento dell’occupazione del 3,2% nel triennio 2024-2026. 

Come è strutturato il PNRR?

Il piano si sviluppa lungo 16 Componenti, raggruppate in sei missioni:

  1. Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura;
  2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica;
  3. Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile;
  4. Istruzione e Ricerca;
  5. Inclusione e Coesione;
  6. Salute

Vi sono poi degli assi strategici, presenti a livello trasversale in ognuna delle missioni PNRR, nello specifico:

  • digitalizzazione e innovazione;
  • transizione ecologica;
  • inclusione sociale.

 

Per ogni Missione PNRR sono indicate le riforme necessarie per una più efficace gestione e realizzazione degli interventi. 

Quale è la missione 2 del PNRR?

La Missione 2 PNRR prende il nome di “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” e ha come obiettivo quello di incentivare la sostenibilità sociale ed economica, con interventi che coinvolgono aree come l’agricoltura, la gestione dei rifiuti, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e la biodiversità del territorio.
A sua volta, la Missione 2 PNRR, destinataria di 59,46 miliardi di euro, è suddivisa in quattro Componenti:
  • M2C1: Economia circolare e agricoltura sostenibile, finanziata con 5,27 miliardi di euro.
  • M2C2: Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile, finanziata con 23,78 miliardi di euro.
  • M2C3: Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, finanziata con 15,36 miliardi di euro.
  • M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica, finanziata con 15,05 miliardi di euro.
Fotovoltaico per la PA

Trasporto elettrico pubblico

L’offerta chiavi in mano e integrata di Enel X per rendere l’ecosistema urbano ed extraurbano più efficiente.

Enel X si propone come attore a supporto dell’implementazione di progetti afferenti alle Componenti della Missione 2 PNRR. A titolo di esempio, in Italia, tale missione finanzia con 2,4 miliardi di euro la creazione di flotte di autobus ad alimentazione elettrica e relative infrastrutture, con 2,2 miliardi di euro lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili, con 1,5 miliardi di euro la generazione distribuita nelle imprese agricole (misura “Parco Agrisolare”).

Come Enel X supporta le amministrazioni nel PNRR

Enel X supporta le amministrazioni nel percorso verso una mobilità sostenibile attraverso un portfolio di soluzioni per l’elettrificazione dei trasporti urbani ed extraurbani e delle relative infrastrutture, per veicolare in modo efficace le risorse messe in campo dal PNRR. Quello che offriamo è un approccio integrato e un’offerta modulare e flessibile, che segua il cliente o il partner nel corso dell’intero percorso verso la decarbonizzazione dei sistemi di trasporto e garantisca pieni benefici economici e ambientali. 

Altri servizi di trasporto

L’offerta e i servizi di Enel X per facilitare il processo di elettrificazione ed efficientamento del trasporto urbano.

Che si tratti di autobus elettrici, di trasporti pubblici o flotte aziendali, Enel X si impegna a stabilire un nuovo standard per le infrastrutture EV, collaborando con i leader del settore per fornire soluzioni integrate. Sempre all’interno del quadro del PNRR, Enel X favorisce la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili e l’adozione di modelli di economia circolare per i cittadini, le amministrazioni e le imprese, tra cui quelle agricole, aiutandole nella partecipazione ai nuovi bandi del PNRR per la realizzazione di parchi agrisolari e supportandole nell’installazione degli impianti sui propri fabbricati agricoli. Infine, Enel X affianca anche le strutture turistiche nei processi di riqualificazione ed efficientamento (efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, lavori di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione edilizia) attraverso i contributi previsti dal PNRR.