Come richiedere gli incentivi per il Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI?
Quali sono i termini e le modalità per la presentazione delle domande?
La domanda dovrà essere inviata esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata, accessibile sul sito di Invitalia (www.invitalia.it). Le candidature saranno aperte dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 17 giugno 2025.
In anticipo rispetto all’apertura dello sportello, Invitalia pubblicherà sul proprio sito e su quello del Ministero (www.mimit.gov.it) tutti i modelli e le istruzioni necessari per compilare correttamente la domanda e allegare la documentazione richiesta.
Quali sono i beneficiari e le spese ammissibili?
- Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese.
- Tipologie di impianti: Fotovoltaici e mini eolici, inclusi sistemi di accumulo.
- Spese ammissibili: Acquisto, installazione e messa in esercizio di impianti, apparecchiature e tecnologie digitali funzionali, con diagnosi energetica obbligatoria.
Le agevolazioni possono essere erogate in massimo due stati di avanzamento lavori o in un’unica soluzione a fine progetto, seguendo l’iter previsto per la presentazione di fatture e documenti. Il bando copre fino al 40% delle spese per micro e piccole imprese e 30% per le medie, con investimenti tra 30.000 e 1 milione di euro per unità produttiva.

Quale supporto può fornire Enel X?
Enel X offre un servizio completo per supportare le PMI nella realizzazione degli impianti fotovoltaici. Questo include consulenze personalizzate per la gestione della pratica e l’ottenimento del contributo statale, con la possibilità per i clienti Enel Energia di accedere a degli sconti esclusivi. Tra i diversi servizi offerti, rientra anche l’asseverazione tecnica, una verifica obbligatoria che certifica la conformità dell’impianto ai requisiti normativi e tecnici richiesti per accedere agli incentivi.
Inoltre, Enel ha instaurato partnership con istituti di credito per offrire finanziamenti dedicati ai progetti fotovoltaici, consentendo alle aziende di ottenere anticipazioni sui contributi a fondo perduto.