Il monitoraggio dell’energia elettrica consiste nella raccolta e nell’analisi dei dati sui consumi, con l'obiettivo di gestire le risorse in modo efficiente e senza sprechi. Attraverso l’uso di sensori e strumenti di misura, oltre che di software e dell’intelligenza artificiale, si effettua il monitoraggio dei consumi di energia elettrica di un edificio o gruppo di edifici, di una attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, fornendo informazioni utili in tempo reale, subito usufruibili dal cliente. L’energy monitoring è il primo passo per raggiungere l’efficienza energetica, rendendo tutti i processi più fluidi e ottimizzando le prestazioni. Il monitoraggio dei consumi elettrici segnala se viene utilizzata energia non prevista, o se vi sono problematiche di qualche tipo, permettendo di leggere subito - e non a posteriori, in fattura - i costi.
Quanto è rilevante monitorare i consumi di energia elettrica?
Oltre alle necessità normative ed etiche, esistono anche ragioni estremamente pragmatiche per prendere sul serio l’importanza del monitoraggio dei consumi. Gli sprechi, nell’attuale congiuntura storica, sono diventati estremamente costosi: se a inizio marzo 2021 il costo per MWh era di 56,06 euro, il prezzo dell’energia ha subito enormi rialzi e fluttuazioni, rendendo in diversi casi complicato per aziende e privati riuscire a svolgere le proprie attività. Quello che è emerso da cosa è successo è quanto i costi dell’energia elettrica possano variare e come ciò incida sul bilancio di tutti. Riuscire a monitorarli e ridurli è perciò di primaria importanza.
Perché è importante per le aziende monitorare i consumi di energia?
In una situazione come quella attuale, in cui il prezzo dell’energia per le aziende è in aumento, diventa fondamentale riuscire a rendere più efficiente il suo utilizzo: questo passa, necessariamente, attraverso il monitoraggio. In questo modo, infatti, si riescono a controllare e quantificare le prestazioni, individuando i possibili miglioramenti da effettuare per avere un risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo. Un utilizzo consapevole è infatti il primo passo per l’efficienza energetica, oltre a permettere di avere accesso a incentivi economici come i Titoli di Efficienza Energetica. In più, per quanto riguarda le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti), quelle con fatturato annuo superiore a 50 milioni e quelle energivore, esiste un vero e proprio obbligo normativo (D. Lgs. 102/2014 poi modificato dal D.Lgs 73/2020) per la diagnosi energetica, mentre le altre aziende possono aderire su base volontaria.
Si tratta di un tema in linea con gli obiettivi della Strategia Energetica Nazionale, che oltre all’efficienza energetica prende in considerazione anche la gestione delle fonti rinnovabili, la dipendenza energetica dall’estero, il settore petrolifero, la decarbonizzazione, le reti di approvvigionamento e la mobilità sostenibile, supportando ricerca e sviluppo in questi ambiti.
Che cos’è la piattaforma digitale di Energy Management System (EMS)?
Se controllare i consumi sembra universalmente un ottimo principio, ma di difficile applicazione, è necessario ricredersi: Enel X ha sviluppato EMS, ovvero Energy Management System. Si tratta di una piattaforma digitale in grado di monitorare i consumi, raccogliere e analizzare i dati, fornendo report sulle performance energetiche e consigliando azioni ad hoc per ottimizzare le prestazioni. Il sistema di monitoraggio dei consumi energetici si basa su algoritmi di intelligenza artificiale, in grado di fornire i valori di spesa in tempo reale, consigliando strategie personalizzate e segnalando eventuali anomalie e inefficienze. Oltre alla distribuzione settimanale dei consumi e alle performance dei diversi macchinari, vengono infatti segnalati anche i consumi non previsti, il superamento delle soglie impostate o la mancanza di segnale, grazie a notifiche personalizzabili.