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Fintech, la finanza all’altezza del cittadino

Come la tecnologia sta rivoluzionando il rapporto tra i cittadini e la finanza

Pubblicata il 12 OTTOBRE 2020

La Fintech (Financial Technology) è il processo di innovazione tecnologica che sta già rivoluzionando il mondo della finanza e che si applica ad ambiti molto diversi: dalla blockchain alla sicurezza informatica, dagli algoritmi applicati alla consulenza finanziaria ai nuovi servizi di pagamento da parte di operatori non finanziari consentiti dalla nuova direttiva europea PSD (Payment Services Directive).

 

Il lockdown prima e le forme di distanziamento sociale poi potrebbero favorire una rapida evoluzione della tecnologia applicata alla finanza, sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda. A dirlo è la Consob in un rapporto recente secondo il quale la Fintech in Italia potrebbe subire un’accelerazione già nei prossimi mesi.

 

Dopo la pandemia, secondo la Consob, non solo banche e operatori dei mercati finanziari cercheranno di “rimodulare e adeguare i propri modelli di business in modo efficiente e tempestivo alle nuove tendenze”, ma si potrebbe registrare “una più rapida accettazione della tecnologia da parte degli utenti e una propensione crescente all’utilizzo di canali e piattaforme digitali”.

 

Aspettative che fanno sperare in un’inversione di tendenza rispetto al tradizionale ritardo nei pagamenti elettronici del nostro Paese, oggi al 24esimo posto in Europa.

Fintech e innovazione: nuove opportunità per la vita di tutti i giorni

La diffusione della Fintech nella vita quotidiana può rappresentare una grande opportunità per i cittadini e migliorare sensibilmente la qualità della vita. Basti pensare ai nuovi servizi di pagamento attraverso smartphone (mobile payments) e contactless che garantiscono semplicità, velocità, flessibilità e convenienza: è il cliente a essere al centro di tutta l’esperienza che risulta molto più user friendly com’è tipico dell’economia delle piattaforme, dai servizi di food delivery all’e-commerce.

 

In generale la Fintech rende i processi bancari e finanziari più efficienti rispetto a quelli tradizionali, aumentando concorrenza e trasparenza.

La direttiva europea PSD2, in vigore in Italia dal settembre 2019, autorizza anche “terze parti” – cioè aziende private – a effettuare operazioni per conto proprio: in sostanza è possibile effettuare un pagamento su un sito di ecommerce senza inserire i dati della propria carta di credito o bancomat perché sarà il venditore ad accedere direttamente al nostro conto, previa autorizzazione. Lo scopo è frenare le frodi informatiche e rendere le transazioni più sicure

 

La Fintech, inoltre, può creare soluzioni personalizzate e su misura delle esigenze e abitudini di vita del cittadino (basti pensare al settore delle assicurazioni), mentre la tecnologia consente ad aziende e startup di accedere più facilmente al prestito digitale e al crowdfunding per finanziare nuovi progetti.

 

Diffusione della Fintech in Italia

Secondo i dati dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, raccolti in collaborazione con Nielsen Italia, sono 12,7 milioni gli italiani che hanno utilizzato almeno un servizio Fintech e Insurtech, il 29% della popolazione tra i 18 e i 74 anni, con un alto livello di soddisfazione. A conoscere e utilizzare di più questi servizi sono i giovani (l'89% ne conosce bene almeno uno e il 72% ne utilizza almeno uno), in particolare il mobile payment (14%) e i chatbot per comunicare con la banca (10%).
La penetrazione della Fintech è destinata a crescere, anche sulla spinta della nascita di nuovi servizi digitali e dell’effetto pandemia. Vinta la diffidenza iniziale chi la sperimenta difficilmente si pente: semplicità, velocità e convenienza sono conquiste troppo preziose per fare dietrofront.