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Come funziona il bonus mobilità 2020

Ecobonus auto e Decreto Rilancio: gli incentivi per acquistare e rottamare auto

Pubblicata il 15 LUGLIO 2020
Le esigenze di distanziamento sociale imposte dall’emergenza Covid-19 impongono di trasformare molte nostre abitudini, comprese quelle connesse alla mobilità. Secondo le stime di associazioni delle aziende di trasporto pubblico, come AGENS e ASSTRA, la capacità delle reti di bus e metropolitane è destinata a ridursi al 25-30% rispetto a quella pre-Covid 19 per garantire il rispetto della distanza di un metro tra le persone. Si può prevedere, quindi, che tutti quanti useremo molto di più i mezzi privati per i nostri spostamenti, generando una serie di problemi aggiuntivi, dal maggiore inquinamento delle città a un aumento del traffico.

Ecobonus auto

Per impedirlo nel Decreto Rilancio il governo ha previsto una serie di misure per la mobilità sostenibile che vanno sostanzialmente in due direzioni: favorire un uso maggiore di biciclette e monopattini, anche elettrici, con incentivi e strumenti per favorire la creazione di vie ciclabili nelle città, e favorire l’acquisto di auto ecologiche. Per quanto riguarda il mercato delle auto, il Decreto Rilancio ha potenziato il meccanismo, già attivo dal 2019, dell’Ecobonus auto. Questa misura, prevede un’agevolazione di 4mila euro sull’acquisto di un veicolo con un livello di emissioni di CO2 inferiore a 20 g/km. Contributo che sale a 6mila euro se, contestualmente, l’acquirente procede alla rottamazione di un mezzo di classe Euro 0, 1, 2, 3 e 4. Il provvedimento riguarda le auto elettriche, le uniche in grado di garantire livelli di emissioni così bassi.
mobilità elettrica

Mobilità sostenibile

Un ecosistema completo per favorire il processo verso l’elettrificazione energetica.

Ecobonus per auto ibride

Per un’altra categoria di auto, quelle con emissioni comprese tra 20 e 60 g/km, l’Ecobonus auto prevede un contributo di 1.500 euro, che salgono a 2.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 4. In questo casi i mezzi interessati sono essenzialmente auto ibride.
Per poter sfruttare l’incentivo, che viene concesso sia per l’acquisto sia per la locazione a lungo termine, il costo del nuovo mezzo non deve superare i 50mila euro. L’Ecobonus auto metteva a disposizione, per finanziare l’intervento, un fondo di 70 milioni per gli anni 2020 e 2021, fondo che il Decreto Rilancio ha incrementato aggiungendo alla quota già stanziata rispettivamente 100 e 200 milioni.

Misure regionali e comunali

Ai vantaggi dell’Ecobonus auto nazionale si aggiungono poi misure prese a livello regionale e comunale. In Emilia-Romagna, per esempio, è prevista l’esenzione per tre anni dal bollo per chi acquista un’auto ibrida. In Friuli-Venezia Giulia sono accessibili incentivi da 3mila a 5mila euro per chi compra auto bi-fuel, ibride o elettriche nuove, e da 1.500 a 2.500 euro per le auto usate.
I residenti di Milano possono sommare all’incentivo statale un corposo risparmio sull’acquisto con rottamazione di auto nuove, che può variare da 9.600 euro per le auto elettriche a 4mila euro per quelle a benzina Euro 6. Altre misure simili sono previste in Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige e per i residenti dell’Aquila. Infine in Lombardia si attende che venga rifinanziato il bando Rinnova Autovetture che, attivato nel 2019 per coprire idealmente anche il 2020, si è esaurito in breve tempo.