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Come installare un impianto di trigenerazione

Perché rivolgersi a un’azienda specializzata per un impianto ad alta efficienza

Pubblicata il 7 GENNAIO 2020

Quando si genera elettricità bruciando un combustibile, buona parte dell’energia prodotta si disperde sotto forma di calore. Perché non valorizzare questo calore anziché sprecarlo? I sistemi di trigenerazione permettono di utilizzarlo sia per il riscaldamento sia per il raffrescamento, grazie al recupero termico e ad un procedimento fisico chiamato ciclo frigorifero ad assorbimento alimentato proprio dal calore di scarto.

 

Visto che si utilizza una parte di energia che andrebbe sprecata, si parla di impianti ad alta efficienza; il risparmio energetico comporta anche un vantaggio economico oltre a un beneficio per l’ambiente che può aumentare ulteriormente a seconda del combustibile (spesso è il metano ma può essere anche diesel, biomassa, biogas o biodiesel).

Passaggi tecnici e amministrativi

Installare un impianto di trigenerazione ad alta efficienza è indicato soprattutto per strutture di grandi dimensioni come alberghi, fabbriche e centri commerciali. L’installazione comporta una serie di passaggi tecnici e amministrativi che dipendono in parte dalla normativa dei singoli Paesi, Regioni o Province.

 

Innanzitutto occorre condurre un’analisi dei consumi energetici e delle esigenze specifiche di elettricità, riscaldamento e raffrescamento, per valutare la soluzione ideale in termini di tipologia e di taglia.

Si passa poi alla progettazione dell’impianto dal punto di vista ingegneristico, che dipende da vari parametri, a partire dalla discriminante di base: se si tratta di un edificio nuovo, in cui l’impianto è già integrato nel progetto, oppure di uno preesistente su cui effettuare un intervento di efficientamento.

 

La fase delle pratiche autorizzative si divide principalmente in due parti, entrambe dipendenti dal contesto normativo dei singoli Paesi: la prima, a monte, per ottenere le autorizzazioni a realizzare l’impianto; la seconda, dopo la costruzione, per ottenere i certificati di efficienza energetica.

Trovare le competenze

Una volta costruito, l’impianto va alimentato: tra le varie offerte commerciali per la fornitura di combustibile rese disponibili dai diversi fornitori, bisogna scegliere quella che si adatta meglio alle proprie necessità. Complessivamente è un percorso lungo e richiede competenze diverse.
Per questo una soluzione molto diffusa consiste nel rivolgersi a un’azienda specializzata: esistono sul mercato pacchetti completi che comprendono tutte le fasi, dalla valutazione dei consumi fino alla fornitura di combustibile, compresa, in molti casi, la manutenzione dell’impianto. In questo modo, grazie all’esperienza delle aziende, si ha la garanzia della massima qualità in ogni singolo passaggio.
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