/apps/enel-x-digital-ecosystem/templates/page-content

Salta il contenuto

Trigenerazione: cos’è e cosa significa?

Hai bisogno di informazioni?

Cos’è la trigenerazione e perché è diventata un elemento chiave nelle strategie di efficienza energetica? La risposta a questa domanda ci porta al cuore del significato di trigenerazione. Questo termine si riferisce alla produzione simultanea di tre forme di energia - elettrica, termica e frigorifera - da una singola fonte di energia primaria. Un sistema di trigenerazione è strutturato per fornire queste tre energie simultaneamente, massimizzando l'efficienza energetica e riducendo così i costi energetici. Un impianto di trigenerazione è infatti in grado di fornire al contempo elettricità, calore ed energia frigorifera garantendo una migliore resa energetica rispetto alle tre produzioni separate, che si traduce anche in una riduzione della spesa.
Cogenerazione e trigenerazione

Cogenerazione e trigenerazione

Questi impianti possono essere alimentati con diverse fonti energetiche, tra cui i comuni gas metano e derivati del petrolio, così come gas di origine agricola, oli vegetali, legnami e rifiuti. Questa flessibilità contribuisce a rendere la trigenerazione una soluzione energetica versatile e sostenibile.

Come funziona un impianto di trigenerazione?

La trigenerazione rappresenta un avanzamento significativo rispetto ai metodi convenzionali di produzione di energia. A differenza di una centrale termoelettrica tradizionale, dove la combustione del carburante serve a produrre vapore per generare energia elettrica con una resa che oscilla tra il 30-55%, la trigenerazione permette di recuperare il calore normalmente disperso nell'ambiente e di impiegarlo per altre finalità. Questo recupero di calore porta a una significativa efficacia energetica, con una resa totale che può raggiungere il 65-90%.

 

Ma esattamente, come funziona la trigenerazione? Il funzionamento di un impianto di trigenerazione comprende varie componenti principali:

  • Il "motore primo", alimentato da un combustibile, aziona un generatore elettrico che converte l'energia meccanica in elettricità.
  • Gli scambiatori di calore poi, raccolgono il calore che normalmente verrebbe disperso nel processo di generazione dell'elettricità.
  • Tale calore recuperato è quindi utilizzato in vari modi, tra cui la produzione di acqua calda sanitaria, la generazione secondaria di elettricità, la produzione di energia frigorifera e la forza meccanica.

 

Il funzionamento della trigenerazione si complica ulteriormente con l'aggiunta di frigoriferi ad assorbimento. Questi dispositivi utilizzano una parte del calore recuperato per generare energia frigorifera. Questo è reso possibile grazie a un processo basato sull'evaporazione a bassa temperatura, sfruttando la pressione di un liquido refrigerante composto da acqua, ammoniaca e bromuro di litio. In questo modo, un impianto di trigenerazione sfrutta al massimo l'energia prodotta, limitando al minimo la dispersione energetica.

Quali sono i principali vantaggi della trigenerazione?

Efficienza energetica

Efficienza energetica

Tecnologie d’avanguardia per sfruttare l’energia nel miglior modo possibile.

La trigenerazione presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione del consumo di combustibile, grazie alla capacità di produrre tre tipi di energia partendo da un’unica fonte primaria.
  • Riduzione delle dispersioni di energia nella trasmissione dall’area di produzione a quella di utilizzo, grazie alla vicinanza degli impianti produttivi ai luoghi di consumo.
  • Riduzione dell’impatto ambientale, grazie alla diminuzione delle emissioni di CO2.
  • Risparmio economico nel medio-lungo periodo, la trigenerazione conviene grazie al ridotto consumo di combustibile e alle agevolazioni fiscali applicate ai sistemi alternativi e sostenibili per la produzione di energia.

Quali sono le normative e gli incentivi legati alla trigenerazione?

Il quadro normativo nel campo della cogenerazione e della trigenerazione fa riferimento alle seguenti leggi e decreti:

 

Inoltre il D.M. 4 agosto 2011 e il D.M. 5 settembre 2011 prevedono che gli impianti in regime di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento ricevano un incentivo annuo (per 10 o 15 anni) proporzionale al risparmio di energia generato, che permette di ridurre i tempi di recupero dell’investimento.

Cogenerazione e trigenerazione: quali sono le principali differenze?

La trigenerazione può essere considerata una semplice estensione della cogenerazione. Quest’ultima è la produzione combinata di energia elettrica e termica a partire dalla stessa energia primaria, mentre la trigenerazione, oltre a fornire elettricità e calore, produce in aggiunta anche energia frigorifera, sotto forma di aria o acqua refrigerata. 

Cos’è un impianto di cogenerazione?

SCOPRI DI PIÙ

Che cos’è l’energy advisor e cosa fa?

SCOPRI DI PIÙ

Che cos’è un impianto fotovoltaico industriale?

SCOPRI DI PIÙ

Cos’è una microgrid?

SCOPRI DI PIÙ