

Il rapporto
Il rapporto "I veicoli elettrici dal punto di vista del ciclo di vita e delle prospettive dell'economia circolare" è il risultato del Meccanismo di Comunicazione sui Trasporti e l'Ambiente (TERM - Transport and Environment Reporting Mechanism) presso l'AEA, in cui sono stati raccolti i dati più recenti (anche se non tutti i dati sono completamente nuovi) per creare un valutazione completa dell'uso delle risorse, dall'inizio alla fine.
La relazione contiene questa nota sulla strategia europea per adeguare l'economia circolare:
Nel dicembre 2015, la Commissione Europea ha introdotto il piano d'azione dell'UE per l'economia circolare, che indirizza l'intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione e produzione al consumo, fino alla gestione dei rifiuti.
Gli obiettivi del rapporto
Impatto ambientale dei BEV
L'impatto sull'uso quotidiano di un veicolo è probabilmente il più interessante per chiunque sia in cerca di un'utilitaria pratica. Quanto segue si basa sull'attuale mix energetico in Europa e, nonostante la variazione delle emissioni di gas serra (GHG) derivanti dalla produzione di elettricità, è chiaro i veicoli elettrici sono la scelta migliore (REEV è l'acronimo di Range Extended Electric Vehicles, come la BMW i3 Rex ).
Qui è importante notare due fattori. In primo luogo, la generazione di elettricità diventa ogni giorno sempre più green, di conseguenza anche il un veicolo elettrico lo diventa. In secondo luogo, quanto più un'auto elettrica viene utilizzata, tanto più l'impatto sulla sua produzione e sul fine vita utile sarà compensato. Di nuovo, come ho detto prima, studi come quello in oggetto tendono a sottostimare grossolanamente la vita utile dei BEV rispetto agli ICEV.
Il grafico sottostante è ideale per evidenziare che la differenza delle emissioni totali di gas serra è significativa per l'intera gamma di classi di auto. È importante diffondere il messaggio che anche un BEV di lusso è meno inquinante di un mini ICEV, a condizione che raggiunga un normale chilometraggio annuale.
È chiaro che un BEV di lusso compensa il suo più alto impatto ambientale di produzione solo un po' più lentamente di uno piccolo, mentre un solo ICEV di lusso determina la stessa quantità di emissioni totali di un mini ICEV e un mini BEV. Ma poiché il grafico si basa su una vita di 180.000 km (112.000 miglia) per BEV e ICEV, i numeri riguardanti il BEV sono molto prudenti.
Il BEV contiene una piccola quantità di parti mobili rispetto a un ICEV e non c'è motivo di ritenere che l'unica parte fragile del sistema, la batteria, non debba contenere una capacità superiore al 90% per almeno 200.000 miglia rispetto agli attuali standard di produzione. E anche in caso contrario, la maggior parte delle persone non si accorgerà nemmeno che la capacità è al di sotto del 90% perché, il più delle volte, non utilizzerà l'intero range, almeno non quando parliamo di auto moderne da oltre 200 miglia come Tesla Model 3 e Hyundai Kona. A proposito, l'obiettivo di Tesla per le loro auto è 7 volte la durata di utilizzo di un ICEV.
Il ciclo di vita dei BEV
Il rapporto cerca di valutare l'impatto sul clima combinando le diverse fasi della vita dei veicoli. Il risultato è abbastanza interessante. Il BEV è la scelta migliore, ma di quanto? È chiaro che l'energia rinnovabile farà un'enorme differenza e, come già detto, il tempo dimostrerà probabilmente la maggiore durata di vita dei BEV rispetto a quella degli ICEV, ma quali saranno i vantaggi delle economie di scala quando questo mercato decollerà? Si noti che l'impatto della base BEV è lo stesso della base ICEV, senza economie di scala.
Ho contattato l'AEA e ho chiesto quanto fosse basso l'impatto sul ciclo di vita del BEV, una volta avviate le economie di scala?
Inoltre, quando le economie di scala diminuiscono per gli ICEV (come GM che chiude le 5 fabbriche), sarà più simile a un evento d'impatto o a una eliminazione progressiva? Andreas Unterstaller, Esperto di trasporti e inquinamento presso l'AEA, ha risposto:
Ci sono buone ragioni per ritenere che l'efficienza dei materiali e energetica migliorino quando la produzione di veicoli elettrici aumenta, passando dai volumi relativamente piccoli alla produzione di massa. Tuttavia, la documentazione disponibile non consente di collegare tale progresso a riduzioni concrete delle emissioni di gas a effetto serra. Allo stesso tempo, è anche possibile che alcune di queste riduzioni siano già state avviate per i veicoli elettrici e le loro batterie, poiché molte delle analisi relative al ciclo di vita hanno ormai già un paio di anni.
Una possibile transizione ecologica
