Che cosa sono?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono libere associazioni tra cittadini, aziende, enti locali o Istituti Autonomi delle Case Popolari (IACP) del territorio che decidono di unire le proprie forze e dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, con notevoli benefici economici, ambientali e sociali. Nel caso delle PA, in particolare, la creazione di una CER costituisce una delle soluzioni per contrastare la povertà energetica, come richiesto dall’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che impegna ad “assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni”. La legge non specifica la tecnologia rinnovabile da adottare, ma quella che si presta meglio è il fotovoltaico. L’energia elettrica autoprodotta può essere consumata immediatamente o stoccata in sistemi di accumulo, per essere utilizzata quando necessario. Inoltre, più energia produco, maggiori sono i vantaggi economici, grazie alla possibilità di condividerla nella rete elettrica, con un notevole risparmio in bolletta.
Partecipazione aperta
Oltre alle PA, possono iscriversi alle CER persone fisiche, aziende e attività commerciali, artigianali, industriali o agricole.
Tariffe incentivanti
I meccanismi di incentivazione all’autoconsumo condiviso rendono remunerativo l’investimento sull’impianto.
Benefici condivisi
I benefici economici, sociali e ambientali sono distribuiti tra tutti gli iscritti alla comunità energetica.
Perché convengono?

Incentivi statali
Con gli ultimi incentivi statali varati nel 2022, una CER ottiene un beneficio economico di lungo periodo, grazie a tariffe convenienti e alla possibilità di vendere l’energia in eccesso a prezzi di mercato.
Benefici diffusi
Promuovendo una comunità energetica rinnovabile, la PA ottiene benefici economici, sociali e ambientali:
• Riduce la bolletta elettrica degli edifici su cui sono installati gli impianti fotovoltaici;
• Fornisce servizi e risposte concrete, in linea con le richieste di sostenibilità dei cittadini;
• Fornisce servizi e risposte concrete, in linea con le richieste di sostenibilità dei cittadini;
• Limita le emissioni di CO₂ e la dispersione di energia dovuta al trasporto.


Coesione e sviluppo
Una comunità energetica rinnovabile crea coesione, valore e sviluppo del territorio, riducendo la distanza tra produttore e consumatore e distribuendo i benefici tra comunità e territorio.
Intervento finanziabile
Lo sviluppo delle CER, anche in abbinamento a sistemi di accumulo, è tra gli interventi promossi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).


Servizi integrati
Enel X dispone di tutte le soluzioni e i servizi per dar vita e far crescere una comunità energetica rinnovabile: dalla realizzazione dell’impianto fotovoltaico alla creazione e gestione tecnico/economica della comunità stessa, dal monitoraggio dello stato di condivisione energetica agli stimoli di elettrificazione dei consumi attraverso tecnologie intelligenti e piattaforme digitali.
Sistemi di storage
Per incrementare l’energia condivisa del 15-20% è possibile immagazzinare una parte di quella prodotta in idonei sistemi di accumulo, che consentono poi la reimmissione in rete quando Io richiedono i consumi istantanei dei membri della comunità energetica. Questo si traduce in un aumento dell’incentivo erogato alla comunità, che è direttamente proporzionale all’energia condivisa.


Soluzioni flessibili
Qualora la PA non disponga di superfici idonee all’installazione di impianti fotovoltaici, può sfruttare le aree adibite a parcheggio grazie alle pensiline fotovoltaiche con funzionalità smart Juice Park di Enel X, assicurandosi così la possibilità di produrre energia e contestualmente erogare la ricarica di veicoli elettrici.
Enel X, acceleratore di circolarità
Enel X offre agli enti pubblici un solido strumento di misura, il Circular Economy Report, che individua il proprio livello di circolarità e propone una roadmap di soluzioni innovative per poterlo incrementare.