/apps/enel-x-digital-ecosystem/templates/page-content

Salta il contenuto
Credito d’imposta Sud

Cosa c'è da sapere sul Credito Imposta Sud

La misura per aiutare le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Mezzogiorno è stata prorogata nel 2023.

La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto un credito d’imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive delle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) che è stato confermato e prorogato dalla legge di bilancio per il 2023. I soggetti che intendono beneficiare del credito d’imposta per le acquisizione effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 sono tenuti a presentare, a partire dal 8 giugno 2023, la comunicazione utilizzando il modello CIM23, approvato con provvedimento Direttore dell’Agenzia delle entrate del 1° giugno 2023. La comunicazione deve essere inviata entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel corso del quale sono effettuate le acquisizioni.


Risultano agevolabili gli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature varie, relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente, ovvero, per le grandi imprese localizzate nelle aree di cui all’art. 107, par. 3, lett. c), del T.F.UE, quelli a favore di una nuova attività economica.

Quali settori sono esclusi dalla proroga di Bonus investimenti Sud

Imprese in difficoltà finanziaria e quelle operanti nel settore dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni. Per le imprese operanti nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, il credito spetta nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di stato.

Utilizzo del credito di imposta

Il credito d'imposta è attribuito in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2023, per gli investimenti effettuati nel Mezzogiorno. Per fruirne, i soggetti interessati devono presentare apposita domanda, in via telematica o presso sportello, all’Agenzia delle entrate, con indicati i dati degli investimenti agevolabili. Affinché un'azienda possa usufruire del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, le fatture relative all'acquisto dei beni strumentali devono contenere una dicitura specifica che attesti la spesa rendicontata ai fini dell'agevolazione. Questa dicitura è essenziale per dimostrare l'ammontare delle spese agevolabili e garantire la fruizione dell'agevolazione fiscale. L’autorizzazione o meno alla fruizione del credito d’imposta sarà poi comunicata dall’Agenzia delle entrate in via telematica mediante un’apposita ricevuta.

Misura dell’agevolazione per beni strumentali

 

La misura dell’agevolazione è collegata alle dimensioni dell’impresa ed è così individuata (per gli investimenti a partire dal 1° marzo 2017):

  • 20% per le piccole imprese;
  • 15% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese.

Prodotti Enel X agevolabili:

  • Pompe di calore;
  • Fotovoltaico;
  • Cogenerazione.

 

Soluzioni per efficientamento energetico quali:

  • Compressori;
  • Caldaia;
  • Chiller;
  • ORC (sistemi di recupero termico per generazione energia elettrica);
  • Pompe fluido.
Impianti fotovoltaici

Impianti fotovoltaici

Accompagniamo la tua azienda nel percorso di sostenibilità.

I contenuti presenti in questa pagina sono forniti da Enel X Italia S.r.l. (di seguito, “Enel X Italia”) a titolo meramente informativo senza pretesa di valenza ufficiale. Enel X Italia declina espressamente ogni responsabilità in merito all’accuratezza, completezza o adeguatezza dei suddetti contenuti. Alcuna responsabilità potrà essere imputata a Enel X Italia per eventuali danni diretti e/o indiretti derivanti o connessi all’utilizzo o alla prestazione delle informazioni contenute nella presente pagina. Per tutti i riferimenti specifici e dettagliati, si consiglia di consultare i documenti ufficiali emanati dalle autorità competenti.